Settimana piena di sorprese quella appena terminata. Messer Inverno si risveglia e ci regala un terreno di gioco interminabile. Prima il caldo, poi la neve e poi l’alternanza di caldo e gelo stanno dando origine a colate che mai si erano formate prima d’ora, e noi ne abbiamo prontamente approfittato.
Il motore di questa bella settimana da “ghiacciatori” è stato come sempre Gian, che quando alle persone normali si gelano i neuroni, a lui si risvegliano e diventa una scheggia impazzita alla ricerca di ghiaccio da salire! Risalendo la valle di Gressoney in direzione di Bonne Année non si può restare indifferenti all’esile ma imponente colata che sovrasta la centrale elettrica di Gaby. Prontamente fà una foto, la manda a me e Nick e ci tempesta di telefonate per convincerci a tentare la prima salita il giorno dopo… come se ci volesse molto a portarci “sulla cattiva strada!?!”.
Come dicevamo, il giorno seguente siamo lì con la tremarella: tentare di salire una struttura così effimera e ripida oppure dedicarci ad altri piaceri per la giornata. Con noi c’è anche un amico di Roma, Filippo che ci accompagna.
Alla fine una volta intrapresa la salita, la colata si rivela meno effimera del previsto. L’unico problema sarà il rapido innalzamento delle temperature. Infatti, dopo aver salito il primo tiro di misto, non estremo ma molto delicato, Nicolas attacca la prima candela del secondo tiro e prosegue per il muro centrale. Il tiro richiede concentrazione, il Sole si impossessa della parete e… sì che ci scalda le ossa, ma fa anche sciogliere il ghiaccio. Il tempo lascia Nick arrivare in sosta; il ghiaccio non è più sicuro per proteggersi in salita, allora decido di legarmi da secondo e in seguito recuperare Filippo: meglio non rischiare. A conferma di ciò, mentre Gian e io saliamo, le viti posizionate da Nick si sfilano alla tensione della corda: buona scelta.
Giusto il tempo di dire quattro stupidaggini in cima e ci precipitiamo giù prima che lo faccia la cascata (in realtà non era pericolosa, ma dava l’impressione di esserlo). Come da rito la giornata finisce al bar a brindare alla nuova salita che chiameremo Walser direct-Issime!