Monte Bianco – Via normale italiana

Alpinismo e escursionismo | Monte Bianco | Proposte 360°

La via delle Aiguilles Grises

Dopo la prima storica ascesa al monte Bianco compiuta nel 1786 ad opera di Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard sono state individuate molte vie di salita alla vetta più alta dell’Europa occidentale. La via normale italiana al Monte Bianco è l’itinerario normalmente utilizzato per raggiungere la vetta, partendo dal versante italiano di Courmayeur. È più difficile rispetto alle tre vie normali che partono dal lato francese, ma il suo fascino deriva dall’ambiente selvaggio, grandioso e poco frequentato. Viene chiamata anche Via Ratti – Grasselli in onore del sacerdote Achille Ratti, futuro papa Pio XI, il quale in compagnia di Grasselli, raggiunse per primo nel 1890 la cima del monte Bianco dal versante italiano. Infine viene anche chiamata via delle “Aiguilles Grises” perché si passa al colle omonimo prima di arrivare al colle di Bionassay, e raggiungere così l’itinerario francese.

900€

calcolato sulla base si un gruppo di 2 persone.

Può essere modificato in funzione delle condizioni della montagna e della preparazione fisica e tecnica dei partecipanti.

1° giorno: Salita al bivacco del Petit Mont Blanc partendo dal parcheggio della Cantina di Visaille. Il sentiero sale poi tra i pendii erbosi dell’Aiguille de Cobal. Il bivacco si trova a 3047 m e domina il ghiacciaio di Lée Blanche.

2° giorno: Ascensione del Petit Mont Blanc per una bella cresta di neve, poi risaliamo il ghiacciaio del Petit Mont Blanc fino alla cima orientale di Tre la Tete. Panorama superbo sul versante Bruillard del Monte Bianco e su tutto il bacino di Tre la Tete. Discesa per lo stesso itinerario, notte in rifugio/albergo

3° giorno: Giornata di recupero in bassa valle, e se lo desiderate andremo ad arrampicare su roccia in falesia. Notte al rifugio Monte Bianco in Val Veny.

4 giorno: Partenza in mattinata per salire al rifugio Gonella 3071 m. Seguiamo la morena glaciale sulla riva destra della valle, poi seguendo il ghiacciaio stesso, raggiungiamo la base delle Aiguilles Grises. Il cammino è sinuoso tra i pendii erbosi e i risalti attrezzati da catene. L’ambiente è austero e selvaggio, ma altrettanto bello in questa valle glaciale, dominata dalle cascate dei seracchi che scendono dal Dome du Gouter e dalle pareti impressionanti della cresta del Brouillard.

5° giorno: Salita al Monte Bianco per la via della Aiguilles Grises. Il giacciaio che percorreremo è molto crepacciato e spettacolare e ci porterà prima al col delle Aiguilles Grises e poi al “Piton des Italiens” per un corto passaggio di misto. In seguito raggiungiamo la cresta nevosa che arriva dal col di Bionnassay e che ci condurrà al Col du Dome. Questo passaggio è il più tecnico della salita perché la cresta è affilata. Dal Col du Dome finiremo la salita per la cresta delle Bosses, la via normale francese al Monte Bianco. Discesa a les Houches per il Gouter e il treno a cremagliera. Torneremo poi sul versante italiano per recuperare le macchine.

max 2

Persone

5 giorni

Durata

estate

Periodo

Difficoltà tecnica

Difficoltà fisica

Compreso

L’accompagnamento da parte della Guida Alpina, il materiale collettivo.

Non compreso

Il materiale personale, il vitto, alloggio, trasporti e funivie per i clienti e per la Guida.

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