Finalmente si torna in quota. L’ultima botta di giovinezza (la varicella!!!!) se n’è andata con i suoi postumi debilitanti e finito una breve parentesi sciistica a Verbier, la voglia di riprendere le picozze in mano era tanta. Con Stefano e Titti, gli alpinisti più stoici del Nord Italia in quanto ad entusiasmo ed energie, ci dirigiamo verso la goulotte Pinocchio, per prepararci a progetti bellicosi futuri.
Tentai questa via qualche anno fa in un attimo di entusiasmo pre-estivo, ad inizio giugno: un classico caso di morbo di “pikkenson” che rende l’alpinista cieco di fronte all’evidente cambio stagione. Questa volta la goulotte era in buone condizioni e ce la siamo davvero goduta. Ghiaccio ce n’era il giusto, roccia in abbondanza, tacche un pò poche in effetti… ma è il mix perfetto che ci piace! Stefano e Titti son stati più che bravi, scalando per di più con gli scarponi da sci: direi decisamente promossi al livello superiore