Mauro e Matteo al Mont Blanc du Tacul

30 Maggio 2011

Questa volta è Mauro Soregaroli che ha sostituito lo “zoppo” ed è uscito con Matteo per salire la via normale al Mont Blanc du Tacul con gli sci. Il week, dal punto di vista meteorologico, ha regalato giornate ideali per le uscite in montagna. Ed ecco l’ultimo aggiornamento sull’attività del fine settimana in zona: Oggi nella zona del Bianco c’è stato grande movimento. Sono stati tracciati pressoché tutti gli itinerari classici: Traversata Helbronner – Midi, via normale al Monte Bianco dai Grands Mulets per la classica e per la Cresta nord del Dome, un paio di cordate per i trois Mont Blanc (ne sono partiti molti di più stanotte, ma sono tutti rientrati prima), Il Mont Blanc du Tacul per la normale (noi), lo Jager impegnativo il superamento della terminale su roccia con chiodi e friends), la Cheré, ma senza uscita in vetta, le Pointes Lachenal, la Midi – Plan, lo sperone Mallory alla Midi, ecc. Più impegantiva del solito la salita al Tacul dalla via normale. La neve oltre i 3700-3800 fino a 40 cm di polvere senza placche a vento. Sulle spalle e coste più esposte al vento neve dura. Si devono mettere e togliere ramponi e sci diverse volte, si entra e si attraversa interamente la grande terminale da sinistra a destra. In compenso la discesa con gli sci è stata molto bella con neve polverosa su pendii ripidi. Abbiamo tolto gli sci una sola volta all’interno della terminale nel tratto più ripido e stretto. Tracce sulla parte iniziale della Kuffner a metà mattina, probabilmente hanno fatto dietro front. La Nord della Tour Ronde è ancora in condizioni accettabili, 100 m di ghiaccio nella strettoia.

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Tutto ciò che è riportato in questo sito, inclusi gli allegati è mirato alla divulgazione di informazioni utili e affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista e amante della montagna possa partire per un’avventura con una corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non saremo presenti durante le vostre gite.

Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici.
Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.

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