Alla fine gira che ti gira, siam riusciti a portarci a casa una bella giornata con Andrea, e devo ringraziarlo per il costante entusiasmo nonostante le condizioni della montagna continuassero a giocare a nostro sfavore nei preparativi. La goulotte è in ottime condizioni, ma quasi non ricordavo più il “piacere” di essere il primo a passare: traccia da fare, totale assenza di buchi e gradini, pulizie dei tiri, ecc… Bello ogni tanto non avere le vie preconfezionate, si può ancora assaporare un pò di sano alpinismo! Le condizioni della montagna in generale sono tipiche autunnali post estate torrida: enormi buchi appena celati dalle recenti nevicate, canali secchi o magri, prime impiastrate sulle pareti N, O, E che fanno partire l’embolo agli alpinisti ma senza rivelare di che consistenza sia effettivamente la neve. In parole povere: Gabarrou, Modica, Pellissier buoni (quest’ultima ha una terminale molto aperta ma si passa tutto a sinistra contro le rocce), Chéré, Contmine Grisolle buone. Supercouloir: il report di una cordata che non conosco dice che il poco ghiaccio che c’è è scollato dalla roccia, sono rientrati dal 2do tiro. Il resto è in via di formazione…ci va pazienza. Si scala ancora su roccia alla Midi e alla Lachenal. Dai 3800 in giù tutto ultra secco… Dai autunno regalaci qualche bel gioiello!
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