Cambiare aria ogni tanto fa bene allo spirito, così come confrontarsi con altre realtà apre la mente. Con Ilaria ci siamo concessi una giornata oltr’alpe per spicozzare in uno dei posti più suggestivi per l’arrampicata su ghiaccio: Kandersteg. Ero già stato due volte in questa Mecca dei ghiaccioli, questa volta scegliamo quindi una cascata nuova per entrambi, ovvero Blue Magic. Lunga e imponente si vede appena messo il naso fuori dalla Stazione del treno e per trovare dove parcheggiare basta usare la cascata come bussola. Risaliamo le piste e in breve siamo all’attacco: è più comodo che andare a Patry. La cascata è in ottime condizion generali, e si presenta bella articolata tra meduse petali, stalattiti e una piccola cengia dopo i primi 60m. Unica pecca è la sosta del terzo tiro, al momento sotto una doccia costante evitabile solamente concatenando il tiro successivo invece di fermarsi. Ovviamente surgelati e annaffiati fino alle ossa abbiamo ancora fatto il quarto tiro più un pezzetto di quello successivo per trovar un punto asciutto dove sostare e poi ci siamo calati a 20 m dalla fine della cascata. Poco male, un pò infreddoliti ma la giornata è stata super! Kandersteg rimane uno dei posti più belli che abbia mai visto per fare cascate e anche questa volta, non ha fatto altro che stuzzicare l’appetito
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