Ultima tappa di quest’anno del percorso di formazione propedeutico al mestiere di Guida Alpina svolto con Federico. Per quest’occasione ci siamo recati su una montagna ad entrambi “sconosciuta” in modo da poter valutare terreno e situazioni insieme e prendere le decisioni corrette che un alpinista amatoriale o uno professionista si trovano a dover fronteggiare. La salita si è svolta in linea di massima nel migliore di modi fino nei pressi dela vetta della Blanche con Federico che ha condotto parte della salita. L’idea era quella di uscire in cima al Bianco. Ma dopo molte ore di arrampicata, iper-attenzione e tensione per via degli sfasciumi, e ambiente particolarmente esposto, l’inesperienza ha giocato il brutto scherzo della tensione muscolare e della fatica pisco fisica, e al colle di Peuterey Federico non se l’è più sentita di proseguire. Abbiamo valutato attentamente tutte le opzioni, tra cui la discesa per i Rocher Gruber, itinerario che io avevo già percorso in passato, ed eravamo attrezzati per un’eventuale ritirata di emergenza; e per il col Eccless, purtroppo ormai privo di neve e franoso. Ci siamo quindi confrontati su cosa avrebbe fatto una Guida al col di Peuterey con un cliente eccessivamente stanco, la cui scarsa lucidità o fatica avrebbe compromesso la sicurezza della cordata sia in salita che in discesa, e abbiamo deciso di chiamare l’elicottero del soccorso alpino.
Per quanto sia sempre spiacevole non potersi sbrogliare con i propri mezzi, l’esperienza è stata estremamente formativa durante tutta la salita, e in questo anno di formazione Federico si è messo in gioco su moltissime situazioni a lui nuove e ha appreso moltissimo sia dell’alpinismo che del mestiere che andrà a praticare in futuro. Sono certo che grazie alla sua passione, alla sua curiosità e alla sua voglia di migliorarsi ed imparare diventerà un ottima Guida Alpina. Ora è il momento di mettere in pratica tutto ciò che ha appreso in autonomia e proseguire con la scoperta di angoli nuovi delle Alpi. Ci rivediamo in inverno per la parte di verifica e di perfezionamento.
Buona montagna!