Salare su ghiaccio al Sole non ha prezzo, quando poi la cascata/goulotte si trova nel cuore del Monte Rosa tra tante vette al di sopra dei 4000m, allora diventa una favola! Con Michele ci siamo diretti alla Roccia Nera del Breithorn per salire Icefresser, un capolavoro di Giancarlo Grassi anni ’80. La scelta di questa salita è stata fatta ancora una volta nell’ambito di un percorso formativo mirato alla futura salita di vie impegnative sulle grandi pareti, ma anche all’apprendimento finalizzato all’autonomia personale.
Con Michele ci conosciamo da poco, ma sono a conoscenza del suo passato di fondista nell’esercito, e della sua passione per le gare di sci alpinismo. Quando si presenta la mattina con Pierramenta e Alien tra me e me mi dico:”son rovinato argh! Anche oggi mi tirano il collo!”. Detto fatto il mattino seguente (oggi) partiamo alle 5:40 dal rifugio delle Guide del Cervino, e come i suoi sci toccano terra comincia a correre… Io riponevo qualche speranza nello fatto che lo zaino pesante potesse rallentarlo… ma invece mi è toccato tirar fuori e frustare quei 4 cavalli stanchi e mezzi addormentati che ancora mi rimangono nelle gambe. In breve ragiungiamo la base della via, zigzagando tra i crateri del ghiacciaio, sotto la luce della Luna.
La via dà subito la sveglia con un bel tiro fisico. E’ l’alba, e il Sole arriverà a breve a scaldarci le ossa… anzi a scioglierle! I tiri si susseguono uno più bello dell’altro, ripidi, tecnici, e con qualche bel passo di misto. I risalti delle cascate di ghiaccio lasciano poi spazio a delle belle lunghezze di roccia che scaliamo con piacere a mani nude. A michele laschio l’onore di uscire in vetta per primo, sbucando dalla cornice che segna la fine della via. Un centinaio di metri più su arriviamo sulla veta vera e propria per goderci il panorama mozzafiato su gran parte dei 4000 delle Alpi. La discesa è breve e recuperiamo gli sci, pronti per risalire al colle del Breithorn, questa volta, con passo più umano segnato dalla fatica della giornata e dalle temperature estive che cuociono le nostre teste.
Cosa ci riserverà la prossima uscita???? Intanto godiamoci le belle foto di questa splendida giornata!
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