Patry di sinistra – Cogne

27 Gennaio 2012

Un’altra bella giornata sulle cascate di ghiaccio della Valle di Cogne, questa volta in compagnia di Ivan. Dopo la prima uscita del corso di cascate della Scuola Gervasutti di Torino, Ivan è rimasto affascinato dal fantastico mondo del ghiaccio, dove d’inverno il tempo sembra fermarsi. Non volendo partire per il suo prossimo viaggio di lavoro con l’acquolina in bocca rischiando crisi di astinenza, decidiamo di fare una giornata di full immersion su una delle cascate più spettacolari della valle, Patry.

Questa colata è diventata il “must” per chi comincia questa bella attività. Tre salti intervallati da pendii nevosi danno accesso all’anfiteatro superiore, perfetto per fare scuola su tiri che vanno dal 3 grado al 4+. Qui si trova anche il famoso candelone di Patry che ricopre un salto di roccia alto 50 m dando origine a formazioni glaciali particolari chiamate “cavolfiori”.

Ivan si destreggia super bene alla sua seconda giornata con le piccozze in mano, e dimostra di avere grande passione e voglia di imparare. Dopo aver percorso ogni centimetro della cascata con e senza attrezzi (… ste guide son tutte matte!) scendiamo verso valle, finalmente al Sole. Sulla via del rientro ci fanno compagnia i camosci, che con lo scarso innevamento sono alla ricerca di cibo.

Disclaimer

Tutto ciò che è riportato in questo sito, inclusi gli allegati è mirato alla divulgazione di informazioni utili e affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista e amante della montagna possa partire per un’avventura con una corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non saremo presenti durante le vostre gite.

Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici.
Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.

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